Covid e HIV: Rischio coronavirus

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18/03/2020 12:53 - 18/07/2023 11:00 #1 da Folletto
Covid e HIV: Rischio coronavirus è stato creato da Folletto
Ciao a tutti vorrei aprire un argomento importante... io sono un s+da 12mesi a marzo scorso ero in ospedale per una polmonite .. sono ritornato a lavoro e continuo a lavorare anche in questo periodo perche nel settore alimentare sono uno di quelli che ha molto contatto con tante persone facendo patte della sicurezza nonostante uso la mascherina e mi tengo lontano per quel che posso chiamare dalle persone. 
Detto questo sento gente che ha beccato il covid19 anche persone sane e s- ed é stato in terapia intensiva avendo bisogno di un ventilatore praticamente entra in coma?!(mi chiedo)se succede questo a uno di noi in terapia che prende una o piu pillole ogni giorno cosa succederebbe ?!comprometterebbe la nostra sieropositivita??rischiando di nn prendere per parecchio tempo la nostra terapia?! E io che sono costretto a lavorare perche le istituzioni Non ha emanato decreti a riguardo e di conseguanza rischio la mia columita ;posso fare qualcosa oltre a dare le dimissioni visto che in quarantena /mallattia nn mi é concessa perche non ho sintomi?!ringraziochi mi togliera dubbi grazie

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29/03/2020 10:45 #2 da Marconzo
Risposta da Marconzo al topic Rischio coronavirus
sarebbe bello che qualcuno che ne sa rispondesse e ci farebbe capire. Grazie

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30/03/2020 17:43 #3 da LilaMod
Risposta da LilaMod al topic Rischio coronavirus
Ciao Gamberetto,
riguardo alla prima questione che poni, a un paziente ricoverato per covid vengono comunque assicurate le terapie di cui ha bisogno (in questo caso le terapie anti-Hiv).
Riguardo al lavoro la questione è molto complessa: se da una parte si raccomanda alle persone affette da patologie croniche e con immunodepressione di evitare di uscire di casa, dall’altra non si affronta la questione del lavoro. Potresti parlare col tuo infettivologo per valutare i rischi legati alla tua condizione specifica. Se i rischi sono alti e/o se è tua intenzione smettere di lavorare, potresti valutare la possibilità di mettere la tua azienda al corrente dell’Hiv, chiedendo di essere tutelato in quanto persona immunodepressa.
Per il momento non siamo in grado di dare ulteriori indicazioni a riguardo. Stiamo comunque raccogliendo e segnalando le varie criticità che ci vengono riportate dalle persone con Hiv e stiamo cercando di capire quali indicazioni poter dare. Riporteremo ogni informazione utile in questa pagina dedicata: Hiv e Coronavirus
 

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19/04/2020 23:56 #4 da Tonio
Risposta da Tonio al topic Rischio coronavirus
ciao a tutti. Sono sieropositivo dal 1996 ho 46 anni viremia negativa ma ahimè cd4 bassi bassi (sotto i 200). Sto bene, come dice la mia dottoressa pochi ma che funzionano, ma comunque pochi. Il 4 maggio dovrò tornare al lavoro... c'è un modo per poter richiedere di continuare a lavorare da casa? tramite medico di famiglia o un altro canale. 
Al lavoro al momento non sanno della mia condizione. 
Ho paura di tornare in ufficio ma non posso perdere il lavoro. Ringrazio in anticipo per i suggerimenti che saprete darmi. Tonio 

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09/05/2020 00:02 #5 da Folletto
Risposta da Folletto al topic Rischio coronavirus
Ciao tonio... io fortunatamente chiamando il mio medico curante sono riuscito a farmi dare l isolamento volontario sia dicendo che qualche piccolo sintomo strano l ho sentito sia per la mia s+ che gia sapeva ovvianente .. detto questo sono in malattia isolamento dal 23 marzo... ora domenica finisco e volendo potrei o tornare a lavoro visto che il peggio sembra esser passato (ma nn del tutto )o( come mi consiglia il dottore) che mi dara altra malattia per stare a casa e nn mettermi a rischio specialmente se i cd4 sono inferiori a 500.. pero ho deciso di tornare a lavoro..ma a questo punto dopo 49 gg di malattia la mia azienda mi chiede di sottopormi a visita medica aziendale prima di tornare a lavoro chiedendomi le ultime analisi dove potrei portare solo quelle standard senza esporre virimia e cd4 (ma devo valutare col mio medico  se quegli esami che porterò potranno dichiarare la mia sieropositivita)ma il mio pensiero attuale é quello che sto pensando di dichiarare la mia patologia una volta per sempre.. perche mi ha garantito il mio medico che cmq il medico aziendale ha cmq il segreto professionale e dichiarerebbe solo la non idonieta (qualora ci fosse)al tipo di servizio che faccio e che cmq l azienda ha il dovere e l obbligo di spostarmi in altre manzioni idonee senza dover sapere assolutamente il motivo nello specifico.. l azienda nn mi puo ne licenziare ne farmi continuare a fare un servizio che il medico nn mi darà l idonieta (sempre se succederà

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