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Esami di piccoli laboratori portatili
- hyzor
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29/06/2020 11:08 #1
da hyzor
Esami di piccoli laboratori portatili è stato creato da hyzor
Buon giorno, so che alcune aziende all'estero si organizzano per un test veloce sulla positività o meno. Per quello che so sembra un esame on-off senza approfondimento di valori.
Vorrei sapere se un sieropositivo con carica virale zero, puo' essere identificato con questo tipo di test o meno.
Grazie
Hyzor
Vorrei sapere se un sieropositivo con carica virale zero, puo' essere identificato con questo tipo di test o meno.
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Hyzor
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- LilaMod
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30/06/2020 12:57 #2
da LilaMod
Risposta da LilaMod al topic Esami di piccoli laboratori portatili
Ciao Hyzor,
i cosiddetti test rapidi sono test per l’Hiv che permettono di ottenere un risultato in pochi minuti. Naturalmente, se una persona ha l’Hiv, risulterà positiva al test indipendentemente dalla carica virale. Anche se sono ancora poco diffusi, questi test sono in uso anche in Italia, ma nessuno può essere sottoposto al test senza il suo consenso, se non per motivi di necessità clinica nei suoi interessi. Il test è sempre volontario. In ambito lavorativo, la presenza di persone con Hiv non rappresenta un rischio per la sicurezza e, laddove esista un rischio professionale, vi è l’obbligo di adottare precauzioni di carattere universale (ad esempio guanti e mascherina per gli operatori sanitari). Per questo è irrilevante conoscere lo stato sierologico dei lavoratori e non può essere chiesto loro di sottoporsi indiscriminatamente al test. Eventuali norme specifiche di settore, che richiedano l’accertamento della negatività all’Hiv come condizione di idoneità ad uno specifico servizio (ad esempio presso le forze militari), devono essere motivate da una effettiva condizione di rischio nei confronti di terzi. Per evitare possibili abusi, tale rischio deve essere verificabile e valutato caso per caso anche in relazione alla qualifica professionale e alle condizioni di salute del singolo lavoratore. In tutti i casi vi è l’obbligo di fornire al lavoratore adeguate informazioni sul significato degli accertamenti sanitari e di ottenere il suo consenso al test. Nel caso in cui venga richiesto il test Hiv senza un valido e giustificato motivo, si può rifiutare di farlo e denunciare l’abuso.
Ti segnalo questa pagina se vorrai approfondire l’argomento: Hiv e diritti nel mondo del lavoro
i cosiddetti test rapidi sono test per l’Hiv che permettono di ottenere un risultato in pochi minuti. Naturalmente, se una persona ha l’Hiv, risulterà positiva al test indipendentemente dalla carica virale. Anche se sono ancora poco diffusi, questi test sono in uso anche in Italia, ma nessuno può essere sottoposto al test senza il suo consenso, se non per motivi di necessità clinica nei suoi interessi. Il test è sempre volontario. In ambito lavorativo, la presenza di persone con Hiv non rappresenta un rischio per la sicurezza e, laddove esista un rischio professionale, vi è l’obbligo di adottare precauzioni di carattere universale (ad esempio guanti e mascherina per gli operatori sanitari). Per questo è irrilevante conoscere lo stato sierologico dei lavoratori e non può essere chiesto loro di sottoporsi indiscriminatamente al test. Eventuali norme specifiche di settore, che richiedano l’accertamento della negatività all’Hiv come condizione di idoneità ad uno specifico servizio (ad esempio presso le forze militari), devono essere motivate da una effettiva condizione di rischio nei confronti di terzi. Per evitare possibili abusi, tale rischio deve essere verificabile e valutato caso per caso anche in relazione alla qualifica professionale e alle condizioni di salute del singolo lavoratore. In tutti i casi vi è l’obbligo di fornire al lavoratore adeguate informazioni sul significato degli accertamenti sanitari e di ottenere il suo consenso al test. Nel caso in cui venga richiesto il test Hiv senza un valido e giustificato motivo, si può rifiutare di farlo e denunciare l’abuso.
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- VERO
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30/06/2020 19:29 #3
da VERO
Risposta da VERO al topic Esami di piccoli laboratori portatili
Una persona sieropositiva con viremia azzerata risultera' sempre positiva al test hiv.
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