Rapporto anale

Salve vi scrivo per raccontarvi un episodio che mi è successo qualche settimana fa . Ho avuto un rapporto sessuale con un trans , dove l’elemento che mi preoccupa è proprio il mio ruolo da passivo . Il tutto ( dai preliminari alla mia prima lubrificazione anale manuale si è svolto con l’utilizzo di preservativo). Ho assunto posizione quadrupede ed ovviamente non potevo vedere cosa avvenisse dietro di me . La mia domanda è : se il transessuale si fosse sfilato il preservativo a mia insaputa ed avesse soltanto provato a penetrarmi ma subito interrotto poiché per me doloroso ( data la mia prima e unica esperienza omosessuale ) rischierei di aver contratto l’HIV ?  ripeto : io non so se vi sia stata una vera penetrazione perché comunque solo l’atto di spinta ha fatto male , magari è entrata la “punta “ ma di certo non tutto il pene , un semplice tentativo sarebbe stato sufficiente? E specifico che questo tentativo non é durato più di qualche secondo . Anche se credo importi più la carica virale del soggetto che il tempo .  Aggiungo perché rileggendo credo di non aver spiegato bene :” il trans tentando di penetrarmi ( penetrazione che comunque non é avvenuta perché ho chiesto subito di fermarsi dato il dolore ) potrebbe avermi fatto correre il rischio di contrarre il virus ? Suppongo che in assenza di liquido seminale o pre-spermatico il rischio sarebbe basso soprattutto in assenza di penetrazione , ma chiedo a vuoi anche l’aiuto di poter ricostruire l’accaduto nella fattispecie capire se il dolore suppone una de pur lieve penetrazione o comunque può essere stato dato dal tentativo di superare lo sfintere . Comunque ribadisco che il tentativo non é durato più di qualche secondo e che sicuramente il pene non ha penetrato . “ neanche un colpo “ detto volgarmente . Grazie in anticipo

Non ti ha eiaculato dentro , dunque il rischio e' stato pari allo zero.