operazione chirurgica

Io non so di dove sei , qua dove sono io sono stato operato due volte al naso , ho dichiarato di avere l' HIV perché io lo dico sempre per la mia di sicurezza così non mi danno i farmaci che non vanno bene con gli antiretrovirali e quindi in ambienti medici lo dico sempre però mai nessuno mi ha fatto problemi e mai nessuno mi ha chiesto se ho la viremia alta o bassa o assente . Mi hanno sempre trattato normalmente come è giusto che sia , anche in alcuni ricoveri che ho dovuto subire per altre problematiche stesso discorso , mai nessuno che mi ha fatto problemi , anzi alcune volte sono trattato anche meglio per via dei problemi che ho tra HIV e complicanza cronica correlata all' HIV .

Per me iniziarla subito o tra un mese non cambia molto, almeno credo.
Non avrei mai pensato però che si potesse aspettare così tanto tempo (6 anni!?) prima di iniziare la terapia.
Vi aggiornerò su come verrò seguito sia per l'operazione che per la terapia.

Il discorso che ora come ti ha detto Vero le terapie si iniziano subito indipendentemente dai CD4 è un discorso di viremia non di CD4 . Lo so bene che se una persona ha i CD4 alti o altissimi e non ha nessun disturbo e problema legato all' HIV anche se inizia la terapia un mese dopo non cambia niente per se a livello clinico . Se di norma la terapia la danno subito è un discorso che la viremia con le terapie si sopprime velocemente mentre stando senza terapie la viremia si può solo alzare e continua a rimanere contagioso . Io non so dove te sei in cura però è già da un po' che le terapie si iniziano subito aldilà di quanti CD4 si hanno . Io te l' ho detto perché è così . Non l' ho detto perché non ti devi fidare dei tuo/a infettivologo/a o del centro dove sei in cura te .

Mi fa piacere sapere che in alcuni casi tu sia stato seguito con attenzione proprio perché sieropositivo.
Con i tanti pensieri, prelievi, visite e in più altre patologie che uno deve affrontare per tutta la vita è bello sentirsi seguiti bene ed avere le giuste attenzioni mediche.
Io non temo né mi farò problemi a comunicare il mio stato attuale, nella vita ne ho passate tante e sinceramente non credo proprio ora di dovermi preoccupare o vergognare per quel che mi è successo.
Purtroppo però in alcune circostanze ho percepito di non essere seguito bene, o celermente in passato.
Di sicuro sono stati sottovalutati i miei problemi, le infezioni ripetute che mi son trascinato per tanto tempo ed ora vorrei sperare di risolvere uno alla volta i miei problemi.
Grazie per il vostro supporto e in bocca al lupo anche per le tue cure Monza71

Infatti nel messaggio precedente Monza71 ti ho ringraziato per avermi dato questa notizia, che non avevo affatto considerato.
Sicuramente alla prossima visita dalla mia infettivologia chiederò informazioni a riguardo, magari ha trovato delle anomalie su altri aspetti che io non saprei valutare.
Oppure semplicemente ad Agosto tutti i medici stanno andando in ferie

Infatti come si faceva prima che si aspettava anche anni o quando i CD4 scendevano sotto i 500 prima di prendere la terapia erano linee guida sbagliate e anche negligenti perché la viremia non si abbassa aspettando anni prima di prendere i farmaci . E poi aspettare di dare i farmaci quando i CD4 scendono sotto i 500 come facevano prima era secondo me da negligenti perché se ci sono le terapie che ti possono tenere sempre i CD4 a posto perché aspettare che vanno sotto il livello di guardia ? Non ha senso . Se ci sono le terapie che azzerano in fretta la viremia perché farla aumentare ? Non ha senso . Infatti poi hanno cambiato . Per me non cambiava niente perché io quando sono entrato in cura più di 10 anni fa avevo i CD4 220 e le terapie me le hanno date subito , quindi non dico certe cose per cose personali , lo dico perché come era prima era sbagliato . Sembra quasi che prima volevano risparmiare sui farmaci .

Penso anch'io che volessero risparmiare sui farmaci .....La terapia fatta da una singola pastiglia puo' costare fino a 1000 euro al mese e se composta da due pastiglie li supera di molto. E' prevalso il fatto che una persona in terapia con viremia azzerata o al massimo fino a 200 non trasmette il virus. Questo vuol dire meno contagi.

Quando 12 anni fa mi sono scoperto hiv positivo, non si sentiva parlare di viremia non rilevabile e non era stato appurato il fatto viremia non rilevabile uguale zero possibilita' di trasmettere l'infezione , ho cominciato a sentirla circa 5 anni fa ....forse e' anche per questo che non si iniziava subito la terapia, anni fa.

A questo punto della discussione spero che il motivo della mia attesa non sia dovuto al risparmio sui medicinali, che so essere costosissimi.
Come farei a fidarmi di chi mi dovrebbe seguire a vita se il motivo fosse davvero questo?
Non so più che pensare, ciò che è sicuro che alla prossima visita chiederò con calma di spiegarmi questa scelta ed eventualmente le future

Non ti devi preoccupare , il discorso del risparmio dei farmaci che abbiamo fatto era un discorso di anni fa quando iniziavano le terapie dopo che i CD4 scendevano sotto i 500 . Non era riferito al tuo caso . Quindi devi stare sereno , la tua /o infettivologa / o avrà avuto i suoi motivi per farti iniziare la terapia a settembre . Poi la terapia te la daranno per sempre , quindi non ti devi assolutamente preoccupare. Poi quando farai la prossima visita potrai farti spiegare bene tutto quello che vuoi sapere , quindi non ti devi assolutamente preoccupare . È un tuo diritto chiedere ed è un dovere da parte dei medici spiegare bene ogni cosa che si vuole sapere , però non ti devi preoccupare , le medie te le daranno sempre per sempre come le danno a tutti .

Cioè , le medicine te le daranno sempre e per sempre come le danno a tutti . Non devi dubitare neanche un secondo si questa cosa . Poi se vorrai sapere come mai con te iniziamo a settembre lo puoi chiedere con tutta tranquillità al tuo / a infettivologo/ a . Oppure puoi chiamare se puoi per farti spiegare questo fatto. Ma non devi preoccuparti neanche un secondo ,. Ciao e buona domenica.

Farò così, alla prossima visita chiederò spiegazioni e magari anche di poter vedere tutti gli esami fatti qualche giorno fa.
Giusto per capire il livello dei CD4 e la viremia e poi speriamo di iniziare subito la terapia.
Grazie, buona domenica anche a voi

Anche io sono in attesa per un intervento banale ai turbinati nasali, ho chiesto all'infettivologo in occasione dei primi incontri (prima di assumere la terapia) e mi ha detto che non sarebbe stato assolutamente necessario rimandare in caso mi avessero chiamata. Per quanto riguarda l'inizio della terapia e conoscere gli esiti degli esami fatti finora, puoi chiedere un appuntamento al reparto al fine di capire e confrontarti con l'infettivologa. Sicuramente avranno le loro ragioni Con l'occasione puoi chiedere conferma per l'intervento che devi affrontare. Nel fascicolo sanitario sicuramente i risultati di alcuni esami sono presenti ma credo sia meglio verificarli insieme al medico.

Mercoledì avrò il pre-ricovero quindi oltre ai prelievi spiegherò nel dettaglio la mia situazione attuale.
In ogni caso sono seguito dalla stessa struttura ospedaliera e so che fra colleghi medici ci si confronta prima di affrontare un intervento o delle cure.
Comunque farò tesoro dei vostri consigli, siete stati davvero esaustivi e disponibili

Vi aggiorno sul colloquio riguardo al prericovero.
I medici, urologo, chirurgo e anestesista sono stati davvero disponibili e non mi hanno fatto particolari domande.
Io invece durante l'intervista ho specificato di aver scoperto recentemente l'infezione, e che le cure e i medicinali mi verranno somministrati da Settembre.
Unico appunto se così si può chiamare, è stato nel colloquio iniziale con l'infermiera.
Dopo aver effettuato i vari prelievi ed elettrocardiogramma mi chiede se ho patologie in atto e per correttezza spiego di aver scoperto l'HIV da poco.
A quel punto il suo sguardo e il suo tono cambiano e davvero scocciata mi risponde '..e cosa aspettavi a dirmelo? Non potevi avvisarmi prima del prelievo?!'
Per un attimo sarei sprofondato sotto la sedia, mi sono sentito ferito e in colpa per qualcosa che stavolta non ho fatto.
Non ho risposto a tono, non ho risposto male ma con educazione ho detto che non posso ogni volta che entro in una stanza mettere dei cartelli per comunicare la mia situazione sierologica.
Nonostante ciò sempre stizzita finisce di compilare la cartella e sulla copertina ci scrive HIV + a caratteri cubitali.
Fortunatamente dai medici nei colloqui successivi ho avuto un trattamento completamente diverso, ma per una buona mezz'ora nell'atrio d'attesa per controlli mi son sentito 'diverso' dalle altre persone.
Ora è tutto passato, ma ciò che mi preoccupa per il futuro è che ci sarà sempre gente che mi riserverà un atteggiamento da 'persona diversa'.
So che mi sosterrete a spada tratta, ma se sul forum siamo uniti e determinati, purtroppo nel mondo reale sarà sempre tutto più difficile e complicato.
Ciò non significa che smetterò di lottare

Mi è capitato anche me poco dopo pochi mesi che ero in cura e mi ero sentito esattamente come te , mi era capitato con una dottoressa ignorante forte . Poi non mi è capitato più , io dichiaro sempre che ho l' HIV per la mia sicurezza , però dopo quel fatto non mi è capitato più nei vari ospedali a parte dal dentista che mi sono trovato sul foglio da compilare la domanda se ho l' HIV . Io ho risposto comunque SI senza problemi e nessuno mi ha fatto problemi , ci mancherebbe altro !!!!!!!!!!!!!!

Infatti Monza71, non ho avuto problemi al momento giusto di spiegare che sono sieropositivo.
Che mi ha spiazzato e deluso è l'atteggiamento di superiorità quasi nei miei confronti quando l'infermiera ha sottolineato che avrei dovuto avvisarla prima. Ma non fa nulla, ci passeremo sopra e guarderò avanti.
Però in futuro so di non potermi aspettare la stessa comprensione, intelligenza e rispetto da tutti.
Grazie come sempre della disponibilità

Tu all' infermiera potevi anche non dire niente , mentre si dottori se ti chiedono se hai altre patologie hai fatto e fai bene a dire che hai l' HIV per la tua sicurezza perché così non tischi che ti fanno farmaci che non vanno bene con gli antiretrovirali che prenderai . Anche negli ambienti medici si può trovare qualche persona ignorante nonostante lavori in un ambiente medico . Hai fatto bene a rispondere a tono all' infermiera . Se ti può rendere più ottimista ti posso dire che a me poi non è più capitato di essere discriminato in ambienti medici e poi vedrai che con il passare del tempo poi se in caso capiterà di nuovo oltre a rispondere a tono come hai già fatto non ti sentirai più diverso dagli altri . A subire le discriminazioni girano i coglioni sempre però vedrai che con tempo non permettersi mai più a una persona di farti sentire diversi . Dentro di te non permettersi più a una persona di farti sentire diversi . Ovviamente spero non ti ricapito più di trovare gente ignorante . L' infermiera si è dimostrata ignorante quindi il problema è suo che è ignorante forte non tuo che hai l' HIV .

Nel commento alcune parole sono storpiatecper colpa del t9 😊

Succede spesso anche a me che le parole vengano cambiate dal correttore, tecnologia..
Per il resto sono in linea con te, l'ignoranza c'è ovunque speriamo non doverci combattere troppo spesso.