Test in concomitanza di cure antibiotiche

Salve a tutti, vi elenco più brevemente possibile la mia situazione:

10 agosto: Rapporto a rischio. Orale attivo e passivo con trans senza protezione, ma senza eiaculazione
13 settembre (34 giorni): Esami di screening completi per le mst e ist (hiv (IV Generazione)/gonorrea (PCR)/clamidia (PCR)/sifilide (Anticorpi totali EIA) negativi, positivo ureaplasma U. dal tampone faringeo)
22-28 settembre: cura di 7 giorni di bassado per Ureaplasma (pasticche da 100 due volte il dì per 7 giorni)
10 ottobre (60 giorni): test di IV generazione per hiv negativo
19 ottobre (69 giorni): vdrl+tpha (<1:2 e <1:80) negativo per sifilide
25 ottobre (26 giorni dopo la fine della cura di Bassado): tampone faringeo nuovamente positivo all'ureaplasma U.
10-19 novembre: cura con Moxifloxacina per Ureaplasma (pasticche da 400 una volta al dì per 10 giorni)


Avrei alcune domande a questo punto, perché su internet si legge di tutto.
1- Il test Hiv l'ho rifatto a 60 giorni per seguire le indicazioni ministeriali, la positività all'ureaplasma e la cura con antibiotico può aver inficiato il risultato oppure posso considerarlo conclusivo?
2- Per il test della sifilide ho lo stesso dubbio di cui sopra, la cura con bassado può aver inficiato il risultato oppure posso considerarlo conclusivo?
3- Nel caso in cui ci sia bisogno di ripetere uno dei due test di cui sopra, ad oggi (103 giorni dall'episodio a rischio ma due giorni dopo la fine della cura con Moxifloxacina) sarebbero validi?
4- (Domanda bonus nel senso che comprendo la sua estraneità da questo forum) L'Ureaplasma U. può dare complicazioni a livello faringeo se non debellato e non più trattato?

Mi scuso per le due domande che esulano un po' dal tema hiv, ma avevo bisogno di un confronto.

Grazie e buona giornata.

Ciao Piros,
per quanto riguarda i tuoi dubbi sulla validità dei test fatti ti possiamo rassicurare perché non ci sono situazioni che possono alterarne l'esito e se ci fossero sarebbero note e comunicate ai fini di un esito corretto. Ad esempio, riguardo i test salivari è noto che mangiare, bere o fumare nella mezz'ora prima del prelievo del campione potrebbe alterare l'esito. Questa controindicazione viene sempre comunicata alla persona che si sottopone al test.
Per le altre domande è bene consultare un medico.

Grazie mille della disponibilità e delle risposte!
Ne aggiungo una sperando di non risultare insistente.. quindi per quanto riguarda la sifilide un test (tpha+vdrl) a 69 giorni dal contatto a rischio posso considerarlo definitivo?
Chiedo perché si legge di tutto, dall'inutilità di fare un test in assenza di sintomi (anche se nel mio caso il sifiloma primario potrebbe esser stato "stroncato" dalla cura di bassado) alla necessità di aspettare almeno 90 giorni per un risultato definitivo.

Grazie di nuovo

Non credo che ci si becchi tutte le malattie a trasmissione sessuale immaginabili con un solo rapporto orale ,troppa apprensione per nulla.

Uno screening generale che non avevo mai fatto (visto la mia limitata attività sessuale) andava fatto. Poi la paura subentra e uno va in paranoia, credo sia abbastanza umana come cosa.

In ogni caso ho fatto vdrl+anticorpi anti treponema due giorni fa (104 dal rapporto a rischio e solo 3 dopo la fine della cura con moxifloxacina).

Per adesso ho ricevuto solo il risultato del vdrl (<1:2 quindi negativo).

Vi prego di dirmi se posso considerare questo risultato definitivo nonostante le cure antibiotiche ravvicinate, ho bisogno di tranquillità e di tornare a dormire.

Buonasera,

ho appena ritirato il risultato del test fatto (103gg dal contatto e 3 dalla fine della cura con moxifloxacina):

Treponema Pallidum Ab (cheminuminescenza) <0.1 (fino a 0.9 negativo)

vdrl <1:2

entrambi negativi…!

Nuovamente vi chiedo, posso chiudere la faccenda…?