Paura contagio.

Buonasera. Vorrei un informazione, senza essere giudicato. Allora, l’ultimo rapporto anale non protetto è avvenuto l’8 febbraio 2022 con una persona sierosconosicuta. Dall’8 febbraio aL 15 Aprile ho avuto rapporti anali protetti e rapporti orali non protetti. In nessun caso sono stato eiaculato dentro, né nel rapporto anale né in quelli orali. Dal 16 Aprile ho iniziato ad avvertire un fastidio alla lingua, senso di bruciore e afte, dopo qualche giorno è iniziata una continua necessità di bere e urinare spesso ed è insorta lingua bianca da candidosi. Sono stato dal medico il giorno il 26 aprile, che mi ha prescritto un tampone per la clamidia e uno per il mycoplasma, e mi ha anche prescritto il mycostatin un antimicotico antibiotico che ho iniziato a prendere da subito, motivo per il quale non ho potuto ancora fare i due tamponi, però sabato 30 ho fatto le analisi del sangue generali, in più quelle per HIV e sifilide. Oggi ho ritirato il referto e ad entrambi è uscito negativo. Ho però notato il valore leggermente alto della VES e lo sforo dei monociti % di 0,50 in più rispetto alla soglia massima, tengo a precisare valore che attualmente è di 10,5 ad inizio aprile quando ho fatto analisi del sangue generali di controllo era a 3,7. Ora mi chiedo, ci sono probabilità che io sia in sieroconversione? A cosa può essere dovuto questo mughetto orale? Sono seriamente preoccupato. Qualcuno sa rispondermi? Grazie 

Ciao Renny94,
sicuramente il test che hai fatto ha escluso una possibile trasmissione durante il rapporto a maggior rischio cioè quello anale non protetto.
Per quanto riguarda i rapporti orali non protetti senza eiaculazione c'è da dire che non abbiamo studi sulla capacità infettiva del liquido pre spermatico durante i rapporti orali e tra la comunità scientifica c'è chi lo considera un rischio remoto e chi solo teorico, considera che il rischio di contrarre l'hiv ricevendo sperma in bocca è già estremamente basso e valutato nelle Linee Guida per le indicazioni alla profilassi post esposizione tra lo 0 e lo 0.04%
Ad ogni modo, se si ha una vita sessualmente attiva, fare periodicamente un test per l'HIV e uno screening per le infezioni sessualmente trasmesse è un buon metodo per prendersi cura della propria salute.
Per quanto riguarda i valori delle tue analisi non posso dare una valutazione perché qui non rispondiamo medici ed è bene che sia il medico che te le ha prescritte a farlo perché in possesso di altre info utili a una lettura dei referti più precisa di quelle piccole alterazioni dei valori normali di cui chiedi.

Grazie per la risposta.