terapia hiv e psicofarmaci

Ciao,
ho appena scoperto di essere sieropositivo (la sola parola mi terroriza); ho avuto la bellla idea di fare il test in periodo di festività per cui non riuscirò a parlare con un medico prima del 7 gennaio.
Premesso che sono un tipo che già soffre di disturbi di ansia generalizzata (in cura con quetiapina; pregabalin e xanax) in questo periodo mi sembra di impazzire perchè nei foglietti illustativi dei farmaci che prendo cè scritto che non sono indicati in caso di terapia hiv a causa delle interazioni .
Come dicevo non posso parlare con un medico prima del 7 gennaio perchè sono in ferie per cui, dopo avere già cercato su internet, riuscendo a terrorizzarmi ancora di più, mi trovo a scrivere qui nella speranza che qualcuno possa darmi informazioni in merito e nella speranza di non impazzire più quanto lo sia già
 

Quando ti daranno la terapia ,terranno presente che tipo di psicofarmaci assumi , e si regoleranno di conseguenza.

mi spiace per esserti scoperto hiv+. oramai non puoi fare altro che aspettare infettivologo che prenderà in considerazione tutto quanto e stabilirà la terapia e come. comunque cerca interazioni farmaci e il primo link già trovi la pagina. tieni presente che ad oggi, il farmaco numero uno per scelta trattamento hiv è il biktarvy. puoi fare una cerca e verificare lì eventuali interazioni. comunque ci penserà infettivologo.
posso domandarti quanti anni hai?

Quando avrai la viremia non rilevabile e cd4 ok, potrai passare alla terapia iniettiva, una puntura doppia ogni due mesi e esami sangue in contemporanea alla iniezione.Lasco di tempo piu' di dieci giorni per scegliere quando fare la puntura dei due mesi. Dopo la prima puntura la seconda sara' dopo un mese, poi ogni due mesi.

ne ho 51 e penso che non arriverò 52 non perchè morirò a causa dell'HIV ma perchè morirò prima di paura; sono terrorizzato e vorrei scomparire dalla faccia della terra anche perchè non so quanto riuscirò a nascondere la cosa; cerco di fare ik finto tonto quando sono con gli altri ma mi isi vede troppo; non riesco più a concentrarmi su nulla ormai ho il pensierò fisso li ; non so nemmeno come riuscirò a tornare al lavoro facendo finta di nulla; quando riesco ad addormentarmi spero di non svegliarmi più ma purtroppo quando mi risveglio il primo pensiero che mi balza in testa è cheho questa malattia; scusate le sfogo ma sono terrorizzato

L'unica seccatura sono le visite i prelievi sangue e ritiro farmaci , per il resto non morirai. Se lavori dovrai sempre trovare una scusa per avere i permessi per fare quello che ho elencato sopra.

e per quello aiuta il medico di base per darti i giorni che ti servono per i vari controlli che comunque, a parte il primo periodo, poi si diraderà nel tempo, VERO, sbaglio?

Anche fosse che hai contratto, puoi morire benissimo di altro, non di hiv e neppure di paura, per questa devi avere sviluppato metastasi rapide che concludono il loro lavoro in pochissimo tempo e non lasciano scampo.

Su una cosa di sicuro ti sbagli, che si possa morire di crepacuore è scientificamente provato e il rischio maggiore avviene entro un mese dal trauma (ad esempio un lutto)

L'hiv si puo' curare , non e' piu' una malattia per cui si muore , succedeva negli anni 80 , adesso si cura , sei tu che col tuo cervello sei rimasto indietro , con l'alone viola ,lo stigma per questa malattia , non ha piu' motivo di esistere.