Nuovo nella città di Torino con vih

Ciao, sono nuovo nella città di Torino e non so la lingua italiana. Ho subito uno stupro nel mio paese e dal 2015 vivo con l'HIV. Per motivi di lasciare il mio paese e avere un futuro migliore voglio stabilirmi qui ma voglio avere accesso al farmaco. Qualcuno potrebbe dirmi come posso fare in modo da poter continuare con il trattamento. Grazie

Prima devi sceglierti il medico di base della tua citta', poi devi farti prendere in carico da un reparto malattie infettive della tua citta' , l'infettivologo ti dara' la terapia e ti prescrivera' gli esami del sangue ogni tot di mesi ,con le visite .Potrai cosi' ritirare i farmaci mediamente due confezioni alla volta.

Il rifornimento medio dei farmaci e' al massimo 2 confezioni ogni 2 mesi.

So com'è il processo. Tuttavia, saprai come iniziare il processo essendo un immigrato. Da qualche contatto di ONG o come iniziare il processo a Torino

Fatti aiutare per avere il medico di base .Poi il medico di base ti indirizza al centro malattie infettive .

Quale e' la tua lingua?

Vai dal medico e centro malattie infettive con una persona che parla la tua lingua e anche l'italiano.

La mia lingua è lo spagnolo. La barriera linguistica è principalmente perché non partecipo da subito a uno specialista. Da queste parti sto comunicando con il traduttore

Lo spagnolo e l'italiano si assomigliano ci si puo' capire ma non sempre. E' come l'olandese e il tedesco. Per uno spagnolo la lingua piu' facile da imparare e' l'italiano per un italiano e' lo spagnolo.Farai presto ad imparare l'italiano io sono ladino veneto il mio dialetto assomiglia allo spagnolo.

In italiano vih si dice hiv.

Se parli spagnolo lentamente un italiano ti puo' capire.

LUNES MARTES MERCOL ZUOIBA VENDRE SABEDA DOMENEGA i giorni della settimana in ladino veneto- UN DOI TREI QUATRE ZINC SIEI SEET OOT NUOF DIES i numeri da uno a dieci in ladino veneto- Abbiamo anche noi la Z (ZETA SPAGNOLA .)

Grazie mille per l'informazione. Tornando al punto, come potrei fare per accedere al farmaco. Da quello che mi dici è difficile che me lo diano se non ho documenti legali.

Per avere il medico di base devi avere il permesso di soggiorno per il nostro paese.

Ciao Macedo, mi dispiace molto per quello che ti è successo. Controllando online, ho visto che in realtà è possibile accedere alle cure per l'HIV anche agli stranieri senza permesso di soggiorno:

"Il trattamento farmacologico necessario per contrastare la sieropositività al virus dell'HIV è assicurato a tutti, perché è ritenuto una prestazione minima ed essenziale e rientra nell’ambito dei programmi di medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva.

La Legge 6 marzo 1998, n.40 “Disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”, estende agli stranieri presenti sul territorio italiano, anche se non in regola, i programmi di medicina preventiva previsti per i cittadini italiani considerando la tutela della salute come un momento essenziale del percorso di integrazione."

Le informazioni relative a Torino le trovi qui: www.comune.torino.it...ranieri%20irregolari (c'è scritto che dovrebbero esserci a disposizione anche dei mediatori culturali per aiutarti con la lingua, ma secondo me se hai un amico o un'amica che parla italiano ti consiglierei comunque di portarlo o portarla con te).

In bocca al lupo!

Ottimo .Un problema in meno.Io avevo letto che per avere il medico di base e l'assistenza sanitaria bisogna avere il permesso di soggiorno , lavorare o essere iscritti all'ufficio collocamento.

Sì sì VERO hai ragione per quanto riguarda medico di base etc ma ci sono delle eccezioni per le situazioni di emergenza e altre situazioni particolari come nel caso di chi ha l'HIV.

Bene , cosi' Macedo potra' iniziare subito la terapia ed essere seguito da un reparto malattie infettive di Torino ,senza le lungaggini per mettersi in regola.

Mi piacerebbe avere una persona di fiducia a cui posso dire qualcosa sulla mia salute. Qui ho una famiglia ma non mi fido perché sono religiosi o sono "precori". Grazie mille per questa preziosa informazione.
Spero di imparare presto la lingua in modo che non sia una barriera per andare avanti in questa città.