Farsi seguire in una città diversa da quella di residenza

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03/10/2019 10:37 #1 da Giovane92
Buongiorno sono un ragazzo di 27 anni. Sono stato circa 2 anni con una persona sieropositiva, ed avendo quasi sempre avuto rapporti scoperti, ho la quasi totale certezza di essere sieropositivo anche io. Comunque a giorni andrò a fare il test per averne la conferma. Volevo però chiedervi se è possibile farsi seguire in un ospedale diverso da quello di residenza. Dal momento che lavoro nell'ambito sanitario non vorrei venir stigmatizzato e magari in futuro licenziato. Consigliate qualche ospedale in zona centro Italia? grazie

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03/10/2019 15:04 #2 da madi
Rifacci le domande dopo che hai l'esito del test. :-)
In bocca al lupo!

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03/10/2019 22:07 #3 da VERO
Dipende se la persona sieropositiva con cui hai avuto rapporti sessuali non protetti era in terapia con viremia azzerata ,non hai rischiato nulla .Il test lo puoi fare in qualsiasi ospedale Italiano ,senza impegnativa del medico curante .Magari fai prima una telefonata al reparto malattie infettive dell'ospedale prescelto e senti cosa ti dicono . In bocca al lupo!

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03/10/2019 22:19 #4 da VERO
Ps :io sono hiv positivo ,per piu' di 5 anni mi sono fatto seguire ogni 6 mesi da un ospedale fuori dalla mia regione (140 KM ) poi ho dovuto iniziare la terapia cosi' ho scelto un ospedale della mia provincia (40 KM ) .La terapia viene distribuita ogni mese e gli esami e visita ogni 3 mesi ,mi trovo meglio nell'ospedale della mia provincia di residenza ,se per caso tu risultassi positivo , ti conviene optare per un ospedale non troppo distante da dove abiti. ,poi ti devi fare l'esenzione 020 per hiv ,per farla dovrai andare nell'ufficio esenzioni della tua ussl di residenza ,con il certificato del medico malattie infettive per cui risulta che sei affetto da hiv.

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18/10/2019 20:38 #5 da Giovane92
Quindi anche il medico di base sarà obbligatoriamente informato del mio status? In caso dovrei cambiarlo perché ci va anche mio madre tra l’altro. Martedì dovrò fare il pre operatorio per una tonsillectomia e li mi faranno gli esami... ho paura per l’esito sinceramente, non tanto per la malattia ma mi chiedo, potrò operarmi ugualmente ? Queste tonsille mi stanno facendo impazzire e ho paura che in caso di positività non mi faranno operare ...

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18/10/2019 21:28 #6 da VERO
Stai tranquillo ,i medici e chirurghi non possono discriminare i sieropositivi...ti opereranno lo stesso in ogni caso.Penso che non ti abbiano fatto il test hiv...Non credo che il tuo medico venga a sapere della tua eventuale sieropositivita' ,in ogni caso e' tenuto al segreto professionale ,non lo dira' certo a tua madre ! Stai  galoppando un po' troppo con la fantasia in negativo ...fai il test cosi' ti metti l'anima in pace …..devi informarti se il tuo partner sieropositivo era in terapia farmacologica durante i rapporti sessuali intercorsi ,in questo caso il rischio di essere stato infettato e' pari a zero! Facci sapere ! In bocca al lupo!

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18/10/2019 22:36 #7 da Giovane92
Martedì ho le analisi per il preoperatorio.. quindi di solito non fanno il test hiv ? La persona con cui stavo aveva smesso la terapia per circa 6 mesi nei 2 anni in cui siamo stati insieme, perciò credo proprio di essermelo beccato .. 

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19/10/2019 00:55 #8 da VERO
Il test hiv e' obbligatorio solo per le donne in gravidanza o persone notoriamente a rischio .Se la persona con cui avevi rapporti sessuali non protetti ,non era in terapia ,ti conviene allora fare il test hiv ,se sei negativo ,bene , se sei positivo ti prendi una massimo due pillole al giorno a pranzo o cena ,sempre alla stessa ora e hai  risolto. Non ti conviene fare come gli struzzi….Poi farai i prelievi e visite  ogni circa tre mesi ,ritiro farmaci ogni mese ...se lavori dovrai inventarti delle scuse plausibili per farlo .Ti faranno poi anche gli esami per sifilide ed epatiti B e C . Noi saremo qui a sostenerti!

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19/10/2019 01:09 #9 da VERO
Ps ; anche test epatite A antigene ed anticorpo.

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11/12/2019 12:12 #10 da Raid81
Di base non effettuano il test per l'hiv prima di un intervento. E' consigliabile che effettui il test quanto prima, credo trovi quelli rapidi in farmacia, ma ti consiglio un classico prelievo di sangue. Quanto al medico di famiglia, anche in questo caso è consigliabile che tu glielo dica...ovviamente in caso di un test positivo. Ti dovrai fare seguire regolarmente dal medico specialista presso la struttura ospedaliera, che ti prescriverà i farmaci che dovrai assumere con regolarità. Nel mio caso io effettuo la visita ogni due mesi e ripeto gli esami ogni mesi, ma credo questo cambia dalle direttive sanitarie della struttura. Comunque a prescriverti la ricetta per la visita di controllo sarà il medico di famiglia, anche se a volte è il medico specialista a farti la nuova ricetta già per la prossima visita che dovrai prenotare. In media ti daranno le terapia utile per due mesi, quindi dovrai regolarti tu e tornare a visita prima di terminare i farmaci e fartene dare altri. Oltretutto il tuo medico (ma qualsiasi medico che consulti) è meglio che sappia della terapia che segui perché nel caso ti debba prescrivere altri farmaci è meglio che sappia se ci possono essere delle interazioni con i farmaci che prendi regolarmente. Ma prima di tutto è meglio che prima vedi l'esito del test ed in caso ne riparliamo. buona fortuna.

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04/03/2020 16:19 #11 da Ale
Ciao anche io ho passato tutto questo. Il medico di base va informato ma per la privacy assolutamente non ne può parlare con nessuno. Capisco le tue paure ma è meglio avere l'ospedale vicino per le terapie ed i controlli. Con l'HIV sotto controllo si possono fare tutti gli interventi. Io ho avuto un figlio sanissimo

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