Possibile contagio

Ciao a tutti, sono un ragazzo di 23 anni in buona salute generale e con una buona morale sessuale; purtroppo non tollero bene l'ansia e nei momenti di stress tendo a concedermi rapporti occasionali...

Sabato 2 settembre ho avuto un incontro con un ragazzo conosciuto su siti di incontri, di cui non conosco lo stato di salute... oltre ad alcune stimolazioni manuali c'è stato un anilingus (lui ha leccato il mio ano dall'esterno), con in seguito un rapporto orale: io non ho indossato il preservativo mentre ricevevo la stimolazione, a lui ho richiesto di indossarlo mentre io lo stimolavo... 

L'eiaculazione è avvenuta sul tronco con stimolazione manuale...

​​​Ero relativamente tranquillo, dato che il rapporto era qualificato come "rischio zero"... 

La sera del venerdì 8 settembre mi compare un rash cutaneo di piccole macchie (papule) leggermente in rilievo, leggermente pruriginose e che a tratti mi producono calore...

Sono corso in PS dove mi hanno detto che è una dermatite da contatto, ma io non ho toccato nulla... ho chiesto se potesse essere HIV e negano con certezza perché è passato poco tempo (però ho letto che una settimana può essere sufficiente)... però io sono terrorizzato, la notte non dormo e il giorno non riesco a mangiare né a respirare... ieri sera avevo brividi di freddo non si capisce se da HIV o da ansia...
 

Non hai corso nessun rischio per quanto riguarda la trasmissione dell'HIV, sul serio, mettiti l'animo in pace perché il rapporto che hai descritto non è minimamente a rischio.

Senti il tuo medico di base per altre possibili cause del rash, ma puoi stare tranquillo che non si tratta di HIV.

Due giorni prima c'era anche stata la condivisione della stessa vasca da bagno, con stimolazione manuale nella quale io solo ho eiaculato (però non escluderei che il partner abbia avuto altre secrezioni). Null'altro nei 4 mesi precedenti (sono una persona piuttosto casta e ci tengo alla morale sessuale, mi concedo incontri solo nei periodi di forte stress).

Sono stato in PS dove mi hanno diagnosticato una reazione allergica severa escludendo HIV perché sarebbe passata solo una settimana, tuttavia leggo da Internet che una settimana è più che sufficiente nelle persone che hanno un sistema immunitario molto pronto e reattivo come me...

Le macchie vanno e vengono: compaiono quando esco di casa (attualmente sono in ferie) e scompaiono dopo alcune ore... loro la considerano una reazione allergica, mi hanno consigliato una visita allergologica e mi hanno sconsigliato di espormi al sole per 24 ore per verificare se la risposta continui... effettivamente al momento non c'è nulla...

Su Internet ho letto che la fase acuta dell'HIV può provocare allergie o ipersensibilità e sto letteralmente uscendo di senno: sono tutto il giorno irritabile, anoressico, insonne ed iperventilato...

Non posso rivolgermi ad un medico né effettuare ulteriori visite temendo il giudizio da parte dei miei genitori...

C'è molto di cui discutere sulla questione "morale sessuale" ma mi astengo perché non è questo il luogo, ma è chiaro che il senso di colpa e l'ansia che provi ti stanno facendo perdere la lucidità.

Anche se nella vasca condivisa ci fosse stato lo sperma dell'altro ragazzo, non sarebbe stato comunque un rapporto a rischio. Ricorda che i comportamenti sessuali a rischio di trasmissione dell’HIV sono:
- i rapporti penetrativi non protetti dal profilattico (a rischio per entrambi)
- i rapporti orali, a rischio solo per la persona che con la bocca stimola i genitali se le mucose della bocca entrano in contatto con lo sperma

Nel tuo caso, quindi, non hai corso nessun rischio, né per quanto riguarda l'episodio della vasca, né per l'altro episodio riportato.

I sintomi della sieroconversione sono talmente generici che possono essere scambiati per mille altri disturbi diversi, quindi non c'è da farci affidamento, e l'unico modo per essere sicuri di non avere l'HIV è farsi un test, rispettando il periodo finestra. Che nel tuo caso, però, non è assolutamente necessario perché non hai corso alcun rischio.

Per quanto riguarda ulteriori visite, puoi anche farle senza specificare di cos'hai paura e cos'è successo, visto che appunto il contagio HIV è escluso; puoi semplicemente dire ai tuoi genitori (se è necessario dare loro delle motivazioni) che hai una strana reazione allergica e vuoi scoprire di cosa si tratta, non mi sembra nulla di cui vergognarsi.

Ma siamo sicuri che il rapporto orale non protetto insertivo (cioè se una persona succhia il mio pene, mi scuso per il linguaggio icastico ma non saprei come esprimermi altrimenti) non presenti rischi minimi, magari amplificati dalla debolezza del sistema immunitario (prendo spesso Tachipirina, aspirina e Brufen che notoriamente limitano le difese...) o magari acuiti da irritazioni e ferite di cui io sono inconsapevole?

Mi trovo un po' in difficoltà nell'eseguire il test perché non ho modo di giustificarlo ai miei genitori, i quali potrebbero meravigliarsi della mia inspiegabile assidua frequenza in ospedale (non facevo visite mediche dal 2018...)...

Ho il terrore di svolgere ulteriori visite perché non vorrei che mettessero a verbale le mie affermazioni, i miei leggono immediatamente tutti i referti che portò a casa...
Se non riferissi il mio sospetto di HIV la visita sarebbe del tutto inutile: l'HIV è l'unica cosa che mi preoccupa al momento e - se si trattasse di una reazione allergica - me la terrei; infatti mi hanno prescritto una maxicura a base di cortisone ed antistaminico in dose massiccia (proprio perché disperano che l'irritazione possa passare da sola in tempi brevi) ma io l'ho rifiutata perché l'HIV è attualmente il mio unico pensiero...

Se una persona ti pratica una fellatio, non corri alcun rischio perché il virus non si trasmette attraverso la saliva.

Se la tua unica paura è l'HIV, ti ripeto ancora una volta che non hai assolutamente nulla di cui preoccuparti e non devi nemmeno fare il test, perché non hai corso alcun rischio.

Io non posso escludere a priori che quella persona avesse delle lesioni gengivali, come parimenti non posso escludere che io magari avessi qualche piccola infiammazione o lesione al prepuzio (cui talora vado soggetto)...

Le lesioni gengivali non sono sufficienti a trasmettere il virus; per correre un rischio ricevendo una fellatio, l'altra persona dovrebbe avere talmente tanto sangue in bocca da sembrare quasi una scena da film horror, te ne accorgeresti.

Si sono presentate anche per qualche minuto delle fitte al petto, come se mi stringesse il cuore... più un fastidio che un vero dolore... poi sono passate...

Cercando notizie su Symptomate leggo che può essere un Herpes Zoster (ho avuto la varicella da bambino) e che è molto frequente che sia accompagnata o acuita da HIV...

Io sono sempre più convinto di essermi contagiato in un modo o nell'altro...

Ho avuto il fuoco di Sant'Antonio (cosa che non augurerei a nessuno) e conosco molte persone che l'hanno avuto, e ti assicuro che le pustole non spariscono dopo qualche ora né vanno e vengono, anzi.

Le fitte al petto possono essere letteralmente qualsiasi cosa, ansia inclusa.

"Io sono sempre più convinto di essermi contagiato in un modo o nell'altro..." - penso che questo risponda a tutte le tue domande, e niente di quello che possiamo dirti ti farà cambiare idea, a quanto pare.

Grazie...

Avevo omesso che c'è stato anche del contatto tra le mucose: frottage (glande/glande) e contatto tra il glande e le natiche, ivi inclusa la superficie esterna dell'ano, ovviamente senza penetrazione come dicevo...

Non si tratta comunque di comportamenti a rischio - puoi controllare anche facendo una ricerca qui sul forum, anche i moderatori hanno più volte confermato che il frottage non è una pratica a rischio, e non lo è neanche un possibile contatto tra glande e natiche se non c'è nessuna penetrazione.

E tra glande e parte esterna dell'ano?

Ho telefonato al numero verde, che mi ha confermato che il sesso orale senza preservativo è pericoloso anche per chi lo riceve e che dal fatto che le macchie vadano e vengano non si può escludere nulla...

Sto andando completamente nel panico...

Anche tra glande e parte esterna dell'ano non si corrono rischi.

Riguardo il numero verde, non so che tipo di preparazione abbia chi risponde, ma se cerchi "numero verde" nel forum vedrai che più volte gli operatori hanno dato informazioni che non sono in linea con quello che afferma la comunità scientifica né con le info che trovi nel sito della Lila e di altre associazioni simili né con quello che c'è scritto sul sito del ministero della salute:  www.salute.gov.it/po...=aids&menu=conoscere

Mi dicono che il rischio è basso ma che non è possibile escludere nulla... è da sabato che sono agitatissimo...

Attualmente mi stanno tornando degli sfoghi sul braccio destro, mentre quello sinistro ne risulta sostanzialmente privo, nonostante sia rimasto tutto il giorno a casa come suggeritomi dal PS... le eruzioni sono precedute da prurito... a nulla giova cambiare abiti e/o lenzuola... a questo punto non posso non pensare ad un HIV come unica possibile causa...

Un'altra cosa...

Mezz'ora dopo questo rapporto orale scoperto mi sono deterso il glande con amuchina... in seguito ho deterso i genitali con sapone normale...

Può essere stato questo a determinare il contagio, magari indebolendo la mucosa ed esponendola maggiormente alla penetrazione da parte del virus?

Sei solo affetto da paranoia fisime da paura di prenderti qualche malattia ......nella realta' la descrizione dei rapporti avuti , non sono a rischio di trasmissione di alcunche' .

Ciao Indubbio,
Ti racconto la mia "storia" per farti capire quanto la suggestione sia potente.
Tre mesi fa ho avuto un rapporto orale non protetto con un ragazzo in cui io gli praticavo una fellatio senza che lui eiaculasse nella mia bocca. Alla fine ci siamo masturbati e ci siamo puliti con probabilmente lo stesso fazzoletto. Fazzoletto che ha usato prima lui.
Per tre mesi sono stato con dubbi e ansie, ad un certo punto credevo di avere anche dei sintomi, come la diarrea.
Ho fatto un post qui chiedendo un "aiuto", e mi è stato detto che tutto ciò che avevo fatto era a zero rischi per il contagio. Perché fare una fellatio rappresenta un rischio minimo solo se ricevi dello sperma in bocca e il contatto con lo sperma che ho avuto attraverso il fazzoletto era un contatto secondario (era questo il termine? Non ricordo) e NIENTE di queste due cose rappresenta un rischio.
Sai cos'è successo?
Il giorno dopo aver letto questa rassicurazione ogni "sintomo" che avevo è sparito.
Non a caso in medicina spesso per alcune patologie "semplici" si danno dei placebo : viene fatto perché se il cervello crede che è tutto a posto, allora è tutto a posto. Stesso discorso al contrario : se il cervello sa che niente è a posto, allora si impegnerà al massimo per far sì che sia così.
Spero questa mia testimonianza possa aiutarti, da ipocondriaco a ipocondriaco

Ti capisco perfettamente, la sensazione di ansia che provo è la stessa che mi descrivi...

Nel mio caso però devo dire che - avendo letto che la fellatio ricevuta è certamente ed assolutamente esente da rischi - sono stato del tutto tranquillo per una settimana esatta, non ho nemmeno lontanamente pensato a PEP, consulti medici e test... l'unica cosa che ho fatto è stata detergermi i genitali e l'ano con amuchina, per poi lavarli...

La situazione è completamente degenerata quando sono comparse quelle macchie: improvvise, ad una settimana esatta di distanza dal rapporto, inspiegabili ed altalenanti (leggo anche che questa altalenanza è una caratteristica specifica delle dermatiti virali)...
Da allora sono entrato nel panico continuo e confermo che nei momenti di maggiore sconforto inizio a percepirmi addosso tutti i sintomi del mondo: dolori articolari, mialgie, dolori in tutto il corpo, dolori ascellari (ogni volta mi viene il terrore per quelli 😅), brividi di freddo...

Però devo dire che le macchie erano precedenti e non successive alla mia agitazione per cui escluderei l'effetto nocebo 😅 è stata anzi la visione delle macchie ad alimentare le mie preoccupazioni...

Inoltre anche io sto avendo feci molli e liquide e aver letto il tuo post ha nuovamente infiammato i miei dubbi... effettivamente non ho mangiato nulla che possa giustificare la cosa: anzi, ho rimosso fichi d'india e mele proprio per sospetta allergenicità...

Devo dire che a inizio settimana avevo anche avuto un episodio di ematuria che avevo preso alla lettera... oltre ai fastidi al fianco... però leggo che HIV può provocare nefropatie...

Ah e la febbre oscilla tra 36.7 e 37.0, ovviamente tengo il termometro su mezz'ora alla volta e appena ho finito la misurazione riprendo da capo...

I miei sono estremamente allarmati perché mi vedono ipocondriaco ed esagitato senza comprendere però l'origine dei miei dubbi...