Test Hiv aiuto?

Ciao a tutti,
finalmente mi sono decisa a fare l’auto test hiv.. l’anno scorso mi sono frequentata e ho avuto più di un rapporto a rischio con un ragazzo di cui non conoscevo lo
stato sierologico, sia rapporti vaginali non protetti e sia orali in quali sono venuta in contatto con lo sperma.

Oggi, dopo un anno, mi sono fatta coraggio e sono andata in farmacia e mi hanno detto che il test Mylan non è più in commercio per cui mi hanno dato un altro test che si chiama “INSTI”, non so se lo conoscete come test, e quanto sia affidabile...

Dunque faccio il test come spiegato nel foglio illustrativo ma nel momento di prelevare la goccia di sangue, quella si crea nel dito ma non cade, resta lì a penzoloni.. così ho dato qualche scossetta al dito e sfiga ha voluto che mentre davo il colpettino, ho “raschiato la boccetta” (nelle istruzioni è chiaramente scritto che la goccia deve cadere da sola e non che bisogna farla cadere toccando il bordo della boccetta) e vabbè, non potendoci fare nulla sono andata avanti con le istruzioni.
Nel momento in cui ho svuotato il contenuto della boccetta nel rilevatore, dopo averla agitata, mi sono accorta che nel frattempo che la goccia di sangue se ne stava a penzoloni sul dito, si era leggermente “asciugata”, dunque, riversando la boccetta, è rimasto un pezzetto solido di sangue proprio lì nel centro di dove devono comparire i puntini del test..

Ora il risultato mostra comunque (anche se si vede male) che c’è il puntino di controllo, e invece l’altro puntino che segnala la positività (che sta più sotto di quello di controllo) non si vede.. dunque a questo punto non so, è da considerarsi lo stesso valido e negativo il risultato? Voi cosa dite? E se per caso magari non è entrato abbastanza sangue da essere rilevata la positività (visto che gran parte si è coagulato ed è rimasto lì)?? Non so, sono piena di dubbi e paranoie, se qualcuno può darmi gentilmente il suo parere lo apprezzerei tanto! Grazie!!!
Allego foto

Ciao Selene,
sul foglietto delle istruzioni dell’autotest INSTI, nella parte relativa alla lettura del risultato, è scritto: “Se appare il puntino di controllo, significa che il test è stato eseguito correttamente”. 

Io , sul test che hai fatto , non mi intendo . La risposta che magari cercavi te l' ha già data LILAMOD. . Quando si va a fare il test dell' HIV come avrai potuto notare te stessa c' è l' ansia e lo stress , se te andavi in un centro di malattie infettive oltre a parlare assieme a qualcuno che ti supportava , ti avrebbero fatto il test senza che poi ti venivano mille dubbi se il test l'' hai eseguito correttamente .

Grazie Lilamod per la risposta, in effetti l’ho letto anche io ma solo dopo aver posto la domanda… ero parecchio in pensiero e ormai era troppo tardi per cancellarla.. ora comunque sono tranquilla, grazie mille!

Grazie anche a te Monza 71, il test all’ospedale l’avevo fatto, pagando e per nulla anonimo come invece pensavo che fosse.. però l’avevo fatto mi pare verso i 13 o 14 giorni dopo il primo rapporto che ho avuto e l’infermiera che mi ha prelevato il sangue non sapeva assolutamente niente delle domande che le avevo posto.. (era risultato negativo comunque). Dunque allora per avere una sicurezza in più ho voluto fare l’autotest, purtroppo quello della Mylan non l’ho trovato ma ho visto che quello che ho fatto io c’è scritto che è al 99-100% sicuro il risultato, e lo prendo per negativo visto che, anche se male, il pallino blu si vede dunque è stato fatto correttamente... diciamo che ora sono più tranquilla! Grazie!

Eri andata direttamente in un centro di malattie infettive ?

Dove sono in cura io so che e' gratuito e gli infermieri/e sono ben informati/e .

Si, anche se fuori prima dell’entrata c’era un gazebo con delle persone addetti che indirizzavano la gente su dove andare per via del covid, per non creare confusione.. e gli ho detto che dovevo entrare lì (sono stata un po’ vaga perché mi vergognavo un po’ a dire il motivo esatto, essendo in fila ed avendo tutta la gente intorno che ascoltava mentre aspettavano di entrare anche loro) e non avendo nessuna carta dal medico e non avendo un appuntamento, non mi hanno lasciata entrare, mi hanno invece portato dall’altra parte dove fanno i prelievi e mi hanno pure rimproverato di essere andata lì senza appuntamento e poi al momento di pagare ho chiesto come mai, pensando fosse gratis, oltre che anonimo, ma mi hanno detto che mi sbagliavo.. tra l’altro non sapevo che per fare il test bisognasse prenotare.. dunque è per questo che ho optato per fare l’autotest, è anonimo e immediato, anche se concordo anche io che facendolo con il prelievo poi non ci sono dubbi e problemi per vedere il risultato

Infatti ci sono centri dove non si prende l' appuntamento . Dove sono in cura io ci sono gli orari e si va senza prendere l' appuntamento ed e' gratis e penso anche che sia anonimo se si vuole l' anonimato . Però non so dove sei andata , cioè di dove sei . Non so come sono organizzati i vari ospedali d' Italia . Ma poi alla fine , dove ti hanno fatto il prelievo eri nelle malattie infettive ?

Comunque da quello che ho capito il test in ospedale l' avevi fatto tempo fa , giusto ? Dopo 13 o 14 giorni dal primo rapporto a rischio , poi dopo un anno , cioè recentemente hai fatto il test della farmacia e sei risultata negativa . Ho capito bene ?

Mi avevano portato in ospedale dove fanno i prelievi normali, la parte di malattie infettive sta dall’altra parte, dunque no, non mi hanno neanche lasciato entrare lì senza carta o appuntamento.. ma è così solo ultimamente, da quando c’è il covid, prima il gazebo con gli addetti a controllare gli ingressi non c’era e si poteva entrare liberamente dove si voleva. Comunque alla fine di tutto, ben mi sta, ora uso sempre protezioni, la tensione è stata tanta!

Si prima ho fatto il test in ospedale dopo circa 2 settimane dal primo rapporto.. anche se poi ho avuto altri rapporti sempre con la stessa persona.. e poi dopo circa un anno dall’ultimo rapporto avuto che ho fatto l’autotest in questi giorni dove ho messo anche la foto al post in alto, negativo a quanto pare

Ho capito bene ?

Ok . Quindi avevo capito bene .

Il motivo a voler fare il test mi è scaturito perché questa persona alla fine si è rilevata falsa, bugiarda, avevo scoperto che stava avendo anche molti altri rapporti con altre ragazze in contemporanea a me, dunque mi è salita l’ansia e i mille dubbi. Viene da sé a pensare che se con me non usava le protezioni allora ho immaginato che neanche con le altre le usasse…

Per quello che l':infermiera non sapeva rispondere alle tue domande , se ti facevano entrare nelle malattie infettive penso che erano in grado di risponderti . Poi dopo come ti ho detto non di dove sei , quindi non so come sono organizzati gli altri ospedali soprattutto dopo l' avvento del covid . Dove sono in cura io , a Monza , il centro malattie infettive ha un entrata diversa dall' ' entrata dell' ospedale , e' una palazzina a fianco della struttura ospedaliera .

E dove sono in cura io ha sempre funzionato tutto bene come sempre nonostante il covid .

Eh penso anche io a questo punto che se mi facevano entrare nel reparto di malattie infettive sicuramente c’era personale più informato e disponibile a rispondere ai miei quesiti.. ma pazienza, ormai è andata cosi.. comunque ti ringrazio un sacco per avermi risposto ed aiutato!!

Di solito e' consigliabile andare a fare i test dove si ha anche un supporto psicologico e dove ci sono persone esperte perché affrontare da soli il test dell' HIV , come penso avrai notato , a un carico enorme a livello di stress e di ansia . Poi nelle malattie infettive spiegano anche il tipo di test che si affronta e sanno il periodo finestra in modo da svolgere in modo corretto . Per questo ti ho detto che e' meglio andare nelle malattie infettive a fare il test . Hai fatto bene a fare il test , se hai rischiato sapendo oltretutto che il tuo partner andava con altre , hai fatto bene a fare il test . Brava 👍

E sono contento per te che sei risultata negativa .