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Sopravvivenza di HIV nell'organismo in inibizione della trascrittasi inversa
- utentexxx
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26/03/2025 22:07 #1
da utentexxx
Sopravvivenza di HIV nell'organismo in inibizione della trascrittasi inversa è stato creato da utentexxx
Buonasera,
la domanda potrà sembrare strana, ma non avendo trovato informazioni in merito alla mia curiosità sono qui a scrivervi.
Il tutto nasce dalla necessità di comprendere a fondo la PrEP (TDF based) in regime on demand.
Mi chiedevo quanto tempo è in grado il virus di sopravvivere nell'organismo, nello specifico appunto quando sotto prep quindi in inibizione della trascrittasi inversa.
Il tutto in quanto il regime on demand prevede 2 dosi post esposizione, che però non è detto siano esattamente successive di 24 e 48 ore al rischio; a volte capita di assumere la doppia dose di carico con notevole anticipo, avere poi il rischio (presunto) e trovarsi ad assumere la seconda (e quindi la terza) dose a ridosso della scadenza della prima, riducendo quindi di fatto la durata delle due dosi post esposizione.
Non nascondo di avere, in occasione di un rischio abbastanza verosimile, assunto nel dubbio una terza dose post esposizione 24 ore dopo la seconda.
Conoscere il dato (ovviamente medio) della sopravvivenza nell'organismo rassicurerebbe un po' sulla correttezza del regime on demand e sull'inutilità di assumere dosi in più.
Ringrazio fin da ora per eventuali risposte e mi scuso di eventuali paranoie eccessive.
Grazie
la domanda potrà sembrare strana, ma non avendo trovato informazioni in merito alla mia curiosità sono qui a scrivervi.
Il tutto nasce dalla necessità di comprendere a fondo la PrEP (TDF based) in regime on demand.
Mi chiedevo quanto tempo è in grado il virus di sopravvivere nell'organismo, nello specifico appunto quando sotto prep quindi in inibizione della trascrittasi inversa.
Il tutto in quanto il regime on demand prevede 2 dosi post esposizione, che però non è detto siano esattamente successive di 24 e 48 ore al rischio; a volte capita di assumere la doppia dose di carico con notevole anticipo, avere poi il rischio (presunto) e trovarsi ad assumere la seconda (e quindi la terza) dose a ridosso della scadenza della prima, riducendo quindi di fatto la durata delle due dosi post esposizione.
Non nascondo di avere, in occasione di un rischio abbastanza verosimile, assunto nel dubbio una terza dose post esposizione 24 ore dopo la seconda.
Conoscere il dato (ovviamente medio) della sopravvivenza nell'organismo rassicurerebbe un po' sulla correttezza del regime on demand e sull'inutilità di assumere dosi in più.
Ringrazio fin da ora per eventuali risposte e mi scuso di eventuali paranoie eccessive.
Grazie
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- LilaMod
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27/03/2025 11:33 #2
da LilaMod
Risposta da LilaMod al topic Sopravvivenza di HIV nell'organismo in inibizione della trascrittasi inversa
Ciao Utentexxx,
perché la PrEP sia efficace, chiaramente è necessario seguire le prescrizioni mediche. Il suggerimento migliore che posso darti è quello di rivolgerti al centro PrEP che ti ha prescritto la profilassi e che ti segue nel percorso, per chiarire questo e qualsiasi altro tuo dubbio in proposito.
perché la PrEP sia efficace, chiaramente è necessario seguire le prescrizioni mediche. Il suggerimento migliore che posso darti è quello di rivolgerti al centro PrEP che ti ha prescritto la profilassi e che ti segue nel percorso, per chiarire questo e qualsiasi altro tuo dubbio in proposito.
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