AIUTO RISCHIO?

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03/11/2020 22:05 #1 da Lollo
AIUTO RISCHIO? è stato creato da Lollo
Salve , 
sono qui oggi per chiedervi aiuto.
Dopo Aver perdonato il tradimento che ho subito dalla mia partner, alcuni giorni fa, in seguito a una crisi di nervi dovuta al tradimento e alla difficioltà nel passarci avanti, in questo stato di crollo psicologico mi sono rivolto a una “professionista del sesso” con cui ho avuto un rapporto.
Senza entrare più nel dettaglio della dinamica una volta raggiunto l’orgasmo , lo “esco” e vedo il preservativo rotto .
non so però se la rottura sia avvenuta durante il rapporto o al momento dell’eiaculazione.
sbianco di colpo.
la ragazza mi chiede se io “ero apposto” e chiaramente rispondo di sì , avendo solo rapporti monogami al di fuori di questo.
a mia volta gli faccio la stessa domanda e anche lei mi risponde di sì.
mi ripulisci con una salviettina.
Prima di riaccompagnarla chiedo nuovamente e mi dice che fa test ogni mese e che era tutto a posto. 
una volta andato via dopo circa 10minuti vado in bagno, urino e disinfetto il pene  con del gel (tipo amuchina).
Chiaramente , per quanto io voglia credere alle parole della suddetta , nutro comunque le mie paure e le mie ansie.
Premettendo che questa sarà stata la mia prima ed ultima volta con una prostituita.
ho diversi problemi:

1) sono a rischio?
(penso di sì)

2) qual’è il test più veloce da poter fare ?
(ho letto che ci vogliono minimo 40 giorni)
avrei voluto fare l’autotest ma , purtroppo ci vogliono minimo 90 giorni per una buona attendibilità.

3) per quanto meschina sia questa domanda , c’è qualcosa che io possa usare come scusa , che non sia un rapporto sessuale extraconiugale , per poter avvisare la partner del problema nel caso esso emerga ? 

4) costo per sostenere il test ? 

5) quale test fare ?

6) c’è modo di non parlare del problema con il medico curante ma con un’altro specialista ?
(il medico è un’amico di famiglia e per quanto si parli di segreto professionale sarebbe veramente imbarazzante e problematico , ciò mi bloccherebbe e non poco , nell’attesa dell’auto test da farmacia)

Ci tengo a dire che nel caso il partner mi chieda rapporti rifiuterò inventando una scusa o li svolgerò in modo protetto inventando una nuova scusa (ex. Irritazione/fastidì/dolori strani)  , perché per quanto io abbia fatto questo scivolone ci tengo moltissimo.
e per quanto la vicenda e le statistiche siano con me , non voglio rischiare neppure l’1%

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04/11/2020 12:55 #2 da LilaMod
Risposta da LilaMod al topic AIUTO RISCHIO?
Ciao Lollo,
chiaramente, se il profilattico si rompe nel corso di un rapporto, il rischio non può essere escluso. Tieni comunque presente che il rischio, a seguito di una singola esposizione al virus (cioè a seguito di un rapporto a rischio con una persona che certamente ha l’Hiv), è considerato basso e, nel tuo caso, non è detto che questa donna avesse l’Hiv.
Come già sai, l’unico modo per accertare o escludere l’infezione da Hiv è quello di fare il test e non hai alcun motivo di informare il tuo medico di base. Nel frattempo, come ti sei riproposto, evita di avere rapporti non protetti con la tua partner. Fai un passo alla volta: immaginare già di avere l’Hiv e di dover informare la tua compagna accresce solo l’ansia del momento ed è estremamente improbabile che l’esito del test sia positivo.
Qui puoi trovare tutte le informazioni che ti sono necessarie per fare il test: Il Test per l’Hiv
 

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