Covid e HIV: Ritiro della terapia in questi gg di presidio.

Buongiorno.
Il senso di quanto sto per scrivere e per il quale vorrei info, è la PRIVACY.
Vi spiego.
In questi giorni presiedati dalle forze dell'ordine ovunque,posti di blocco,esercito , io avrei la necessità di spostarmi con la mia auto a circa 8 km presso la struttura che mi fornisce la terapia antiretrovirale ( da 4 anni sieroposito) il cui flacone sta per terminare.
Ci tengo tantissimo alla mia privacy e mi preoccupa il fatto che nel tragitto sarò fermato da un ipotetico e sconosciuto carabiniere o qualcuno dell'esercito.
Nell'autocertificazione e ovviamente a chi mi ferma, devo essere costretto a dire la vera motivazione del mio spostamento ?
Potrei semplicemente essere vago dicendo: sto andando in quella struttura per una terapia vitale alla mia patologia?
Dato che per i soggetti che vengono fermati ,le motivazioni sono tutte verbalizzate...ho paura che la mia patologia venga ufficializzata nei database di qualsiasi forza della ordine.
Come devo comportarmi.
Grazie in anticipo

Ciao Maxvin,
devi dire la verità ma non è necessario specificare che hail’Hiv. Puoi dichiarare di avere una patologia cronica e di essere in cura presso il tale ospedale, dove ti stai recando per ritirare i farmaci salvavita. Se ti va, tienici aggiornati.

Io sul foglio ho barrato motivi di salute e poi ho scritto ritiro farmaci ospedale di…...Non mi ha fermato nessuno sulla strada . Invece all'entrata dell'ospedale mi hanno bloccato e misurato la febbre e chiesto dove dovessi andare io ho detto malattie infettive ritiro farmaci ,cosi' invece che farmi accedere a malattie infettive dall entrata principale dell'ospedale ,mi hanno fatto entrare dal pronto soccorso dove mi hanno fatto le stesse domande e misurato la febbre cosi' ho potuto raggiungere il reparto malattie infettive per ritiro farmaci ...ho trovato chiuso ho dovuto suonare cosi' si e' presentata un infermiera che mi ha chiesto nome e cognome per ritiro farmaci ,dopo un quarto d'ora che aspettavo da fuori reparto ,l'infermiera mi ha consegnato i farmaci .

Questo e' successo oggi ,ho letto poi sul giornale che il reparto malattie infettive della mia citta' e' sotto pressione ,i medici ed infermieri fanno turni anche di 18 ore ! Spero che tra un mese tutto ritorni nuovamente sotto controllo ,anche perché le visite e gli esami del sangue sono stati rimandati a data da destinarsi ,gia' da un mese !

Vi ringrazio.
Non appena riuscirò nell'intento... sarà mia premura aggiornarvi.

Io ci devo andare venerdi (San Matteo PV) e devo fare circa 35 km! 
Ho telefonato ieri in ambulatorio giusto per sapere se la modalità fosse la stessa e me l'hanno confermata.
Ho già preparato il nuovo modulo di AUTOCERTIFICAZIONE (del 23/03/2020) dove ho indicato: "devo ritirare medicinale per malattia cronica non dispensabile in farmacia".
Speriamo bene!!!

Fortunatamente nessun posto di blocco, in ospedale si accede tranquillamente da una porta che conduce direttamente alla solita farmacia.
Dando le proprie generalità il farmacista ti rilascia 3 mesi di farmaco. Ciaooo!

Son riuscito nell'intento!!!!
Grazie mille per il Vs supporto.

Nel mio caso sono stato fermato, ma avevo con me anche la prenotazione della visita medica di controllo (nella quale non è riportato il reparto o altri riferimenti). Nell'autocertificazione ho indicato i motivi di salute e quindi visita indifferibile per terapia salva vita. Ovviamente, come in tutti gli ospedali, le visite sono state sospese tranne nei casì con ricette ad alta priorità. Come mi è stato indicato dall'URP a mezzo email mi sono recato in reparto malattie infettive, ho suonato, ho atteso fuori dalla porta, la dottoressa mi ha dato il piano terapeutico ed ho ritirato i farmaci presso la farmacia dell'ospedale...insomma nel complesso l'iter è rimasto lo stesso.

ciao a tutti , ben trovati

Nel mio caso , il Policlinico Gemelli di Roma si è attrezzato trasferendo tutto il reparto CoVID19 alla Columbus